CESSIONE QUOTE SIART SRL: DA FDI UNA POLEMICA SENZA FONDAMENTO.

04-01-2020 12:14 -

Le modalità di gestione degli stalli BLU in città resta inalterata e dipende dalla concessione e dalle norme al riguardo, non dalla quota partecipazione del Comune.

La polemica che Fratelli d’Italia sta provando ad alimentare contro la scelta della maggioranza consiliare di ridurre la partecipazione in Siat srl è priva di fondamento. Le modalità di gestione della sosta a pagamento a Pontedera, gli introiti che ne derivano all’Ente, l’applicazione delle tariffe e la qualità del servizio sono disciplinate dal contratto di concessione che il Comune stipulò nel 2001 e che andrà a scadenza nel 2022. Questo impianto rimane inalterato: il comune continuerà a percepire il 57% ( circa un milione di euro l’anno) degli incassi dai parcheggi e ad esercitare le proprie prerogative in virtù di quella concessione: le partecipazioni societarie non hanno alcuna rilevanza al riguardo. Tutte le modifiche introdotte nella sosta a pagamento hanno ad oggetto quel contratto e non sono derivazione della partecipazione a Siat srl. Quella concessione oltretutto può essere oggetto solo di modifiche marginali secondo le precise e rigide disposizioni di legge e dunque nessuna altra gestione potrà essere affidata senza un passaggio di evidenza pubblica. Il riferimento quindi al costruendo parcheggio di via Rinaldo Piaggio è del tutto fuori luogo.
Il tema è talmente pacifico che i più ricorderanno come la concessione della sosta a pagamento fu originariamente affidata, a seguito di pubblica gara, alla società Siat 2P srl (formata da Siat srl e da 2p srl di proprietà CPT). A quella data il Comune di Pontedera non aveva alcuna partecipazione diretta nella società di gestione degli stalli blu. Il Comune di Pontedera diviene socio di maggioranza assoluta negli anni successivi per effetto dei recessi dei soci Acque spa (nel frattempo subentrata all’Azienda Speciale Cerbaie), l’uscita della CPT e dopo il processo di fusione per incorporazione tra Siat srl e Siat 2P srl conclusasi nel maggio del 2009.
Per effetto delle modifiche legislative introdotte di recente e che riguardano le società sottoposte al controllo diretto degli enti pubblici, quest’assetto societario è poco funzionale alla gestione ordinaria e allo sviluppo di una società dalle dimensioni contenute com’è Siat srl. La partecipazioni alle gare di una società sottoposta al controllo diretto di un Ente pubblico è peraltro potenzialmente foriera di ricorsi ed eccezioni da parte degli altri operatori. I vincoli normativi e le rigidità procedurali cui è sottoposta la Siat srl sono oggettivamente fuori scala e non determino alcun vantaggio sul versante della trasparenza essendo quest’ultima disciplinata in via principale dal contratto di concessione. D’altra parte la società non può avere affidamenti diretti non essendo interamente di proprietà pubblica e quindi non trae alcun vantaggio competitivo dalla partecipazione maggioritaria del Comune di Pontedera. Allo stesso tempo se fosse interamente pubblica non potrebbe partecipare alla gara per la gestione della sosta in altri Comuni.
Crediamo quindi che la cessione di una quota di partecipazione consenta di conseguire un utile equilibrio. Il comune di Pontedera, pur rinunciando al controllo diretto, potrà continuare ad esercitare un’influenza significativa sulla società; per altri versi la società avrà maggiore agilità ed essere più competitiva nel tentativo di acquisire nuove gestioni. Non c’è quindi alcuna avventatezza nella scelta di ridurre la partecipazione in Siat srl quanto piuttosto la volontà di mettere la società nelle migliori condizioni per operare, con equilibrio e misura, sul mercato di riferimento e conseguire maggiori economie tali da migliorare il servizio anche nella nostra città.

Partito Democratico
Unione comunale di Pontedera