La lettera ai giovani e le polemiche della Lega

17-05-2019 17:51 -

Il Partito Democratico di Pontedera ha scelto di scrivere una lettera aperta a coloro che per la prima volta voteranno per le elezioni amministrative. Non solo i neoelettori ma tutti coloro che nel 2014 non fecero in tempo a votare per il sindaco e che il prossimo 26 maggio potranno invece farlo.

Una lettera che è prima di tutto un invito alla partecipazione, ad essere protagonisti delle proprie scelte ma che ovviamente invita a votare per Matteo Franconi e il Partito Democratico. Ha voluto rappresentare la volontà di dare il benvenuto a questi cittadini nella comunità politica elettorale di Pontedera.

Basta fare richiesta delle liste elettorali, che sono pubbliche, selezionare le annualità corrette e buttare giù un testo. Tutto qui: un segnale di attenzione ai più giovani in campagna elettorale. Niente di sconvolgente.

Il fatto curioso è invece la reazione della Lega che, attraverso i sui rappresentanti e candidati, grida allo scandalo evocando addirittura un tentativo di plagio: niente di meno.

Noi crediamo che questa reazione sia anzitutto offensiva per i giovani; quasi che dovessero essere mantenuti indenni dal confronto e dalla propaganda politica, come se fossero in una condizione di minorità.

Allo stesso tempo la reazione tradisce un’idea di democrazia abbastanza curiosa. È evidente che i giovani continueranno a votare secondo le proprie idee e i propri valori e non sarà certo una lettera del Partito Democratico a fargli cambiare idea, tantomeno a plagiarli. Lo stesso vale per tutte le categorie a cui ci si rivolge per invitare al voto del proprio partito. La democrazia però è questo: confronto, rappresentazione delle proposte e delle idee, sollecitazione al voto e alla partecipazione. Ci pare che questa cultura, al di là delle posizioni politiche, possa dare un pochino più di solidità al vivere civile, alle scelte pubbliche, al governo di una comunità. L’idea che la complessità delle scelte, compresa quella dei propri rappresentanti, a Pontedera come a Bruxelles, possa reggersi sui like e i cuoricini su Facebook ci sembra improbabile, prima ancora che dannosa...se va bene ti telefona Salvini...