Notte Bianca 2019: nelle polemiche di questi giorni il riconoscimento della bontà del lavoro svolto.

25-03-2019 22:19 -

L’apprensione del mondo politico e associativo attorno all’organizzazione della Notte Bianca 2019 testimonia un fatto: la manifestazione è una delle determinati principali nella politica di promozione del commercio cittadino. Non crediamo di peccare di presunzione se segnaliamo come tutta questa preoccupazione evidentemente è frutto di un riconoscimento del lavoro fatto in questi anni. Nessun trionfalismo ma un richiamo alla coerenza delle cose. In questo senso la centralità della Notte Bianca non era un dato scontato.

Non era scontato quando, quasi 20 anni fa, Renzo Bartoli e la giunta Marconcini, recuperando la tradizione della Festa del Commercio, organizzarono la prima kermesse. Non era scontato, negli ultimi anni, pur segnati da una pesante crisi economica e dalla riduzione delle risorse verso gli Enti locali, che la manifestazione crescesse come poi è avvenuto sotto la giunta Millozzi e la regia della vicesindaca Pirri. Non parrebbe così scontato rileggendosi i giudizi sprezzanti coi quali, regolarmente, le forze di opposizione hanno sempre accompagnato l’organizzazione e quindi lo svolgimento della manifestazione. Non era scontato e non lo è mai stato, che la Festa si sviluppasse grazie al coinvolgimento e alla proficua collaborazione delle associazioni di categoria e dei commercianti stessi.

La Notte Bianca è stata sostenuta dai governi di centrosinistra della città e sotto questi è cresciuta e si è sviluppata: è stata una chiara scelta politica e strategica che resta nella proposta di programma del Pd e del centrosinistra per Pontedera.

Ogni anno le questioni organizzative sono sempre state al centro di una vivace dialettica con le associazioni e i commercianti: la nostra città mostra anche in questi frangenti la propria effervescenza e vivacità. E’ un fatto positivo e dopo 20 anni di feste e di risorse investite testimonia che, evidentemente, il commercio e i commercianti hanno sempre trovato interlocutori attenti e sensibili al tema. Si tratta di un contributo di metodo e di proposta a cui richiamiamo le forze sociali e politiche, nella consapevolezza che la credibilità e la coerenza, più che l'agitarsi scomposto e impaziente, sono prerequisiti essenziali per dare continuità e forza ai progetti. La Notte Bianca ne è l'esempio.